Il Rossini buffo del Barbiere di Siviglia segna la ripartenza della lirica al Teatro Comunale di Bologna dopo la pausa estiva, il 17 ottobre alle 18.
L'allestimento è quello del 2019 firmato dal regista Federico Grazzini con protagonisti Roberto De Candia nel ruolo del titolo, Marco Filippo Romano nei panni di Bartolo, Nicolò Donini che si alterna con Andrea Concetti nel ruolo di Basilio, insieme ai talenti colombiani Paola Leguizamón nelle vesti di Rosina e César Cortés in quelle del Conte d'Almaviva. Sul podio dell'Orchestra del Comunale è chiamato Piergiorgio Morandi metre il Coro è preparato da Gea Garatti Ansini.
"Uno degli aspetti fondamentali della nostra lettura - spiega Federico Grazzini - è quello metateatrale. Basti pensare a quante volte è citata dai personaggi l'opera stessa, L'inutil precauzione. Rappresentare il Barbiere in chiave metateatrale significa innanzitutto mostrare al pubblico che il mondo in cui è ambientata la storia è finto. Un altro elemento che attraversa l'opera e che abbiamo voluto tematizzare - continua il regista - è la follia, l'imprevedibile alternanza delle situazioni e la varietà del gioco teatrale che porta nel finale primo "il cervello poverello" dei personaggi e degli spettatori a "confondersi" e a "impazzar". Abbiamo deciso di sviluppare simbolicamente questo filo rosso per mezzo di un elemento: una palla da demolizione. La palla comparirà nei due finali come elemento di rottura che fa breccia nel reale: nel primo per far "rimbombare muri e volte con barbara armonia"; nel secondo per sancire festosamente "la vittoria dell'amore come forza irrazionale sul mondo ordinato e dispotico di Bartolo". Si replica il 19, 21 e 23 ottobre.
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