In evoluzione la manifestazione di centinaia di 'no Green pass' in corso nell'area del porto di Ravenna. I varchi di accesso al polo sono stati sgomberati, riferiscono fonti sindacali sul posto, e dunque sono finalmente liberi dopo ore di blocco che avevano impedito ai lavoratori di entrare e uscire per i cambi turno. Il traffico nella zona è ancora intenso, deve essere smaltito. Centinaia di camion erano incolonnati. A quanto risulta le operazioni sono avvenute senza incidenti
Traffico in tilt nella zona portuale di Ravenna, code di camion bloccati e centinaia di lavoratori che non riescono né a lasciare il posto di lavoro né a entrare per il cambio turno ai colleghi. Non sono arrivati nemmeno i pasti a chi era in fabbrica. È il quadro di quanto accaduto a Ravenna porto nelle ultime ore per una manifestazione 'no Green pass' che dal mattino è andata via via crescendo e che conta qualche centinaio di manifestanti.
"Sono tempestato dalle telefonate di delegati e lavoratori portuali che sono bloccati - dice all'ANSA Marcello Santarelli, sindacalista Filt Cgil di Ravenna - Non mettono in discussione il diritto a manifestare, ma in queste modalità no" perché bloccando di fatto le uniche due strade attraverso cui ci si sposta nell'area (il resto è circondato dal mare) "si crea anche un potenziale problema di sicurezza". Quella colpita dalla protesta è un'area industriale "dove transitano le merci più disparate, se succede qualcosa nemmeno i vigili del fuoco riescono ad arrivare". "I manifestanti sono in minima parte portuali - sottolinea Santarelli - per lo più sono lavoratori di altri settori, anche da altre città emiliano-romagnole e arrivati da fuori regione".
I varchi di accesso al polo sono stati sgomberati nel pomeriggio e dunque sono finalmente liberi dopo ore di blocco che avevano impedito ai lavoratori di entrare e uscire per i cambi turno. Il traffico nella zona intorno alle ore 16.30 era ancora intenso, deve essere smaltito. Centinaia di camion erano incolonnati. A quanto risulta le operazioni di sgombero sono avvenute senza incidenti.
Nel primo lunedì dopo l'introduzione del Green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro, a Bologna sul fronte dei trasporti tutto procede con regolarità. Per oggi sono previsti tutti i treni regionali di Trenitalia e anche quelli di Tper, l'azienda di trasporto pubblico. Inizio di mattinata senza criticità anche per gli autobus in servizio nel territorio della Città metropolitana di Bologna.
Operazioni regolari all'Interporto di Bologna, nodo nevralgico dei flussi di merci e logistica del Centro-Nord cui afferiscono 130 aziende e nel quale transitano 5mila mezzi pesanti al giorno. Da venerdì scorso è allestito sul posto un punto tamponi per consentire a chi è senza vaccino di poter lavorare. Nel primo giorno sono stati effettuati 150 test per il coronavirus, oggi, fa sapere all'ANSA Sergio Crespi, direttore generale dell'Interporto, "ne è previsto il doppio e l'organizzazione regge senza problemi".