"I generi dovrebbero liberarsi
dagli schemi e dai modi. La musica è 'liberata' dal genio e dal
talento umano per mostrarsi e trasformarsi in emozione: non v'è
una regola". E' la filosofia di Liber Paradisus, la rassegna di
concerti in calendario al circolo Arci di San Lazzaro di Savena
(Bologna) dal 29 ottobre al 10 dicembre, con la direzione
artistica di Marco Coppi e Franco Fanizzi. In collaborazione e
con il contributo delle rassegne Paradiso Jazz, Porretta Prog e
Reno Folk Festival, il cartellone si aprirà con la poesie e la
trasgressione di Pierpaolo Capovilla, che dopo l'esperienza con
il Teatro degli Orrori, presenta uno spettacolo solista di
reading accompagnato da un polistrumentista.
Il 9 novembre sarà la volta di Francesco Baccini, cantautore
e pianista della scuola genovese tra i più eclettici.
Accompagnato da un quartetto, Bobby Solo sarà protagonista il 12
novembre, con il suo vaso repertorio di blues, rock and roll e
country d'autore. Il grande jazz del batterista Peter Erskine
(in trio con Alan Pasqua pianoforte e Derek Oles contrabbasso) è
previsto il 15 mentre il 19 ci sarà la band dei Gem Boy.
Arrivano dal Belgio gli Zigo (il 27) quintetto tra musica da
ballo e la world-funk-fusion. Il 30 sul palco Le Train Blue
(Marco Coppi flauto, Gianni Landroni chitarra, Tiziano Barbieri
contrabbasso e Roberto Red Rossi batteria) con un unico flusso
sonoro tra progressive, rock, jazz, classica e contemporanea. Il
3 dicembre ancora atmosfere prog con le Orme, band che ha fatto
la storia del rock progressive italiano. Il 7 dicembre previsti
i Mariposa, con ospiti Federico Poggipollini e Musica per
Bambini, prima del concerto finale, il 10, con 'Three
generations Area', che schiera il batterista Christian Chicco
Capiozzo (figlio di Giulio, tra i fondatori degli Area) un altro
ex come il bassista Ares Tavolazzi, il pianista Andrea
Caligiuri, Flavio Boltro tromba e Stefano Di Battista sax.
Ingresso con Green Pass e tessera Arci. Info
www.salaparadiso.it.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA