Palazzo Caprara a Bologna, il
Monastero di Sant'Antonio in Polesine a Ferrara, il Tesoro della
Cattedrale di Forlì, la Partecipanza Agraria di Nonantola
(Modena), il liceo Giacomo Ulivi di Parma e la sua storia nel
50/o anniversario, la chiesa di San Giuliano Martire a Rimini e
i reperti archeologici scoperti nella seconda metà del
Novecento: sono tra i beni aperti in Emilia-Romagna in occasione
della decima edizione delle 'Giornate Fai per le scuole', che
dal 22 al 27 novembre prevedono in tutto il Paese visite
esclusive a cura degli 'apprendisti ciceroni' del Fondo per
l'ambiente italiano.
Le Delegazioni di volontari Fai organizzeranno nelle regioni
visite riservate alle classi 'Amiche Fai' e gestite da studenti
appositamente formati dai volontari Fai che operano in un
dialogo continuo con i docenti. Indossati i panni di narratori
d'eccezione, gli 'Apprendisti Ciceroni' accompagneranno le
classi in visita alla scoperta di luoghi dal valore storico,
artistico, naturalistico e comunque identitari, significativi
per loro e per le loro comunità. Chiese e palazzi, sedi delle
istituzioni, riserve naturali, parchi e giardini storici,
quartieri cittadini e molti altri luoghi saranno aperti e
raccontati agli studenti dagli studenti, in un progetto di
educazione tra pari: un'esperienza formativa che è anche
l'occasione per i ragazzi di valorizzare il proprio territorio,
mettendosi al servizio della comunità.
L'evento, sponsorizzato da Agn Energia, è riservato alle
'Classi Amiche Fai' che, sottoscrivendo l'iscrizione,
condividono gli obiettivi della Fondazione e contribuiscono alla
sua missione di tutela e valorizzazione del patrimonio di natura
e storia dell'Italia.
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