/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Monica Leone e Michele Campanella nella 9a di Beethoven

Monica Leone e Michele Campanella nella 9a di Beethoven

Il 21 novembre al Teatro Comunale di Carpi

CARPI, 16 novembre 2021, 16:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I pianisti Monica Leone e Michele Campanella saranno ospiti del Teatro Comunale di Carpi, nel modenese, il 21 novembre alle 17, impegnati in un programma che prevede l'esecuzione della Sinfonia N. 9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125 di Ludwig van Beethoven nella trascrizione per due pianoforti fatta da Franz Liszt. Quelle del compositore ungherese non sono considerate semplici copie per pianoforte di opere sinfoniche, ma veri e propri "nuovi originali": in particolare alla "Nona" di Beethoven (del 1824, detta anche "Sinfonia Corale") Liszt dedicò nel 1850 una versione per due pianoforti che più rispondeva all'ampiezza dello spazio sonoro e alla complessità della scrittura contrappuntistica. Un compito splendidamente riuscito, un esercizio poetico che ci fa apprezzare aspetti inusuali del capolavoro beethoveniano. Monica Leone e Michele Campanella, coppia anche nella vita, costituiscono un duo frutto di una mentalità e di un approccio al pianoforte condivisi dalle origini, essendo entrambi cresciuti, in diversi momenti, nella scuola pianistica di Vincenzo Vitale. Alcuni fa, ormai, Campanella incise su disco l'intero ciclo delle sinfonie beethoveniane nella trascrizione lisztiana.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza