Il quinto appuntamento
dell'Autunno Sinfonico del Teatro Comunale di Bologna, in
programma il 26 novembre alle 20.30 all'Auditorium Manzoni,
segna il debutto sotto le Due Torri di due nuovi artisti:
Corinna Niemeyer e Luca Buratto.
Dopo avere nominato Oksana Lyniv a capo dei suoi complessi
artistici, l'attenzione per le donne della Fondazione bolognese
prosegue con la trentacinquenne direttrice tedesca. Corinna
Niemeyer, che ha studiato direzione d'orchestra, violoncello e
musicologia tra Monaco, Karlsruhe, Shanghai e Zurigo, dal 2020 è
direttrice musicale e artistica dell'Orchestre de Chambre du
Luxembourg, dopo essere salita sul podio di complessi
prestigiosi come l'Orchestre de Paris.
Per la sua prima volta sul podio dell'Orchestra del Comunale,
l'artista ha scelto la Sinfonia N. 4 in mi minore Op. 98 di
Johannes Brahms. Composta in breve tempo tra il 1884 e il 1885,
non fu inizialmente accolta con entusiasmo. La perfezione
formale della sinfonia non sfuggì tuttavia a Hans von Bülow, che
l'ammirò per la "gigantesca, assolutamente originale,
assolutamente nuova, bronzea individualità". Il programma sarà
completato con il Concerto per pianoforte e orchestra N. 5 in mi
bemolle maggiore Op. 73 di Ludwig van Beethoven affidato a Luca
Buratto. Ultimato nel 1809 a Vienna, proprio nei giorni in cui
Napoleone marciava sulla città, il concerto, conosciuto come
'Imperatore', in realtà non testimonia alcuna simpatia da parte
di Beethoven nei confronti del condottiero che stava
stravolgendo gli equilibri geopolitici del continente. Il
riferimento è piuttosto all'architettura maestosa e all'afflato
eroico di questa grande pagina, che il ventinovenne Buratto,
acclamato dal 'Guardian' come "un nome da seguire" e dal
'Telegraph' come "un virtuoso fuori del comune", eseguirà per il
suo debutto bolognese.
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