(ANSA) - BOLOGNA, 26 NOV - Ha denunciato le vessazioni e i maltrattamenti subiti dal compagno oltre un mese fa, il 20 ottobre, ma ancora nei confronti dell'uomo non sono stati adottati provvedimenti. E' la vicenda di una donna sui 55 anni, residente in un comune dell'hinterland bolognese, assistita dall'avvocato Giampiero Barile, che fa notare come il caso rientri nella procedura speciale del 'codice rosso'.
I due convivono dal 2008, ma in particolare nell'ultimo anno il rapporto si è deteriorato e il compagno avrebbe iniziato a cambiare atteggiamento nei confronti di lei e della figlia, una ragazza di 22 anni nata in una precedente relazione e alle prese con una patologia. La giovane è dovuta uscire di casa e andare a vivere col padre, a causa del comportamento del convivente della madre.
La donna ha riferito ai carabinieri di minacce di morte, insulti, maltrattamenti psicologici e ripetuti casi di violenza.
A causa di tutto questo anche lei è stata costretta, per un periodo, a lasciare l'appartamento dove abita e chiedere ospitalità all'ex marito. Nei giorni scorsi il compagno è stato interrogato dall'Autorità Giudiziaria alla presenza di un difensore, dopo di che ha di nuovo affrontato la compagna, tornata nel frattempo a casa sua, sfidandola ad andare al processo e minacciandola con violenza ancora una volta. (ANSA).