La stagione del Teatro Duse di
Bologna dedica il pomeriggio dell'Immacolata, l'8 dicembre alle
17, a uno dei classici della danza più amati di sempre, Lo
schiaccianoci di Ciajkovskij. Il balletto, che assieme al Lago
dei cigni e La bella addormentata costituisce una sorta di
trilogia ciajkovskijana della danza, fu commissionato dal
direttore dei Teatri Imperiali Russi, con la prima
rappresentazione al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo il 18
dicembre 1892.
A Bologna la compagnia Russian Classical Ballet lo presenterà
nella classica coreografia di Marius Petipa, il danzatore che
seguì passo passo Ciajkovskij durante la composizione. Diretta
Evgeniya Bespalova e Denis Karakashev, la compagnia moscovita è
composta da un cast di étoile del balletto russo. Basato sulla
fiaba: 'Lo schiaccianoci e il re dei topi', di Hoffmann, il
balletto racconta la storia di una ragazza che sogna un
principe. In una selvaggia battaglia contro il Re dei Topi, lo
Schiaccianoci è in pericolo. Clara, superando le sue stesse
paure, entra in questa battaglia e lancia la sua scarpa,
annientando la terribile creatura e rompendo l'incantesimo; lo
Schiaccianoci diventa un bellissimo Principe. La fredda notte
copre la città di fiocchi di neve. Lo Schiaccianoci porta Clara
nel suo regno, il Regno dei Dolci, dove la Fata dello Zucchero
condivide la gioia con tutti i bambini che, come Clara, possono
ancora sognare. Una storia che attira l'immaginazione del
pubblico, sia quello degli adulti che quello dei più piccoli,
trasportando ognuno nel regno della fantasia, anche grazie alle
melodie di Ciajkoskij, dalla iniziale Ouverture alla Danza della
fata confetto fino al celeberrimo Valzer dei fiori.
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