La Procura per i minorenni di Bologna ha concluso le indagini e ha chiesto il giudizio immediato per il 16enne accusato di aver ucciso la coetanea Chiara Gualzetti, picchiata e accoltellata ai piedi dell'abbazia di Monteveglio, non distante da casa, il 27 giugno. Il pm Simone Purgato contesta al giovane l'omicidio aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minore età della vittima. Nel corso degli accertamenti era stata disposta una consulenza psichiatrica secondo cui l'indagato, che aveva confessato il delitto dicendo di aver sentito "voci" e "demoni", era capace di intendere e di volere.
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