Parte da oggi anche in Emilia-Romagna la distribuzione del Paxlovid, la pillola anticovid di Pfizer autorizzata nelle scorse settimane da Aifa.
Nello specifico a Ferrara (base di riferimento per la consegna) la struttura commissariale ha consegnato 1.225 confezioni - corrispondenti ad altrettanti trattamenti. Il 60% della fornitura, quindi 735 trattamenti, è già stato distribuito alle singole Aziende sanitarie, e a breve è attesa un'ulteriore consegna.
Questa la ripartizione tra le Aziende sanitarie del territorio, considerato come criterio di distribuzione il numero di positivi nella settimana dal 31 gennaio al 6 febbraio 2022: 31 a Piacenza, 66 a Parma, 81 a Reggio Emilia, 102 a Modena, 144 a Bologna, 23 a Imola, 84 a Ferrara e 204 in Romagna.
"Siamo pronti anche per questa nuova sfida nella lotta al Covid - sottolinea l'assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini - Da oggi nelle nostre strutture sanitarie comincia la distribuzione secondo precise indicazioni organizzative. Confidiamo in questa nuova terapia per i pazienti meno gravi, e intanto proseguiamo con gli altri trattamenti utilizzati".
L'antivirale Paxlovid, come spiega l'Agenzia italiana del farmaco, è indicato per il trattamento (per la durata di 5 giorni) di pazienti adulti con infezione recente da Sars-CoV-2 con malattia lieve-moderata che non hanno bisogno di ossigenoterapia e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 severo. Il Paxlovid si aggiunge ad altre terapie utilizzate in Emilia-Romagna. Nei mesi scorsi, infatti, è iniziata la somministrazione di anticorpi monoclonali su persone affette dalla malattia. Altri due gli antivirali usati, il Remdesivir per i pazienti ospedalizzati e il Molnupiravir.
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