Mobilità sostenibile, transizione ecologica, nuovi lavori, startup innovative, cultura, spazi giovanili, volontariato e diritti. Ma soprattutto supporto psicologico, per far fronte in modo strutturato a bisogni e disagi che la pandemia non ha fatto altro che acuire. La Regione Emilia-Romagna raccoglie le idee e le proposte dei giovani del territorio, emerse dal forum Youz, e si impegna su dieci progetti concreti. Fondi a disposizione quasi due milioni di euro ai quali si aggiungeranno le risorse del Pnrr.
Il 'decalogo' è stato presentato in videoconferenza stampa dal presidente Stefano Bonaccini e dalla vicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Elly Schlein. "Veniamo da due anni di forte compressione degli spazi di socialità, in particolare a danno dei giovani - affermano - Abbiamo voluto, quindi, che fossero proprio loro i protagonisti di una fase nuova, nella quale costruire un presente e un futuro diversi".
Tra i singoli progetti il potenziamento degli sportelli di ascolto nelle scuole e degli 'Spazi Giovani', già 46 in regione, dove per i ragazzi tra 14-19 anni è già a disposizione un supporto psicologico gratuito, disponibile anche per gli adulti di riferimento. Sarà, fra l'altro anche allargato l'ingresso gratuito ai musei, l'estensione della Young Card. Sono previsti incentivi economici per iniziative che promuovano l'uso della bici. La gratuità del trasporto pubblico locale sarà estesa agli universitari.
"Speriamo che possa essere anche questo un argine" al dilagare di episodi di violenza e baby gang che sempre più spesso coinvolgono giovanissimi, dice Bonaccini, "ovviamente non è esaustivo, servono politiche più generali".
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