Si apre oggi il bando da circa 30 milioni di euro in nuovi ristori che, attraverso Unioncamere Emilia-Romagna, la Regione mette a disposizione di una serie di categorie danneggiate dalle restrizioni anti-pandemia - su cui ora pesano anche l'aumento del costo delle materie prime e il caro energia - che hanno arrecato loro cali di fatturato La misura sarà gestita direttamente da Unioncamere Emilia-Romagna per l'erogazione delle risorse, con il supporto delle Camere di commercio: nel dettaglio il bando si sdoppia in una Linea A dedicata alle imprese turistiche dei comprensori sciistici regionali e in una Linea B dedicata ad altre categorie di imprese colpite dall'emergenza Covid come il trasporto turistico di persone con autobus coperti; parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici; imprese che operano nel settore del wedding; attività ricettive alberghiere con sede nei Comuni con più di 30.000 abitanti; imprese che esercitano attività di commercio al dettaglio in sede fissa e attività di commercio su aree pubbliche settore moda; sale bingo e scommesse; discoteche e sale da ballo; agriturismi; imprese culturali; imprese operanti nel settore dell'editoria.
Le istanze di contributo potranno essere presentate da oggi fino alle 12 dell'8 marzo l rappresentante legale del soggetto richiedente, esclusivamente per via telematica, sulla piattaforma 'Restart'.