Da questa mattina il liceo
classico Minghetti di Bologna è occupato dagli studenti, che
lamentano un generale 'disagio rispetto al sistema scolastico
italiano'. Tra le motivazioni all'origine della protesta c'è
anche la contrarietà all'alternanza scuola-lavoro, in
particolare dopo la morte di Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci
durante stage, mentre i ragazzi del Minghetti smentiscono che
fra le loro rivendicazioni ci sia il malcontento riguardo alla
seconda prova di maturità.
"La nostra occupazione - scrivono - è completamente
autorganizzata, senza l'intervento di associazioni o collettivi
esterni (come Osa e UdS), se non per le attività che si
svolgeranno nel corso delle giornate di occupazione, ed è
inoltre una mobilitazione apartitica".
Gli studenti del Minghetti spiegano che la volontà di
occupare era emersa circa un mese fa, ma si è concretizzata oggi
dopo una riunione nel cortile della sede centrale di via Nazario
Sauro. C'è stata una controproposta del preside di fare una
autogestione, ma la votazione avvenuta dopo un dibattito ha
determinato a maggioranza la volontà di occupare.
"Nonostante il rifiuto alla proposta del preside - scrivono
ancora gli studenti del Minghetti - teniamo a specificare che la
nostra iniziativa non è mirata a una critica verso mancanze del
nostro istituto, bensì a manifestare disagio rispetto al sistema
scolastico italiano". Si tratta della terza occupazione
scolastica dall'inizio dell'anno a Bologna dopo quelle ai licei
Copernico e Laura Bassi.
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