(ANSA) - BOLOGNA, 24 FEB - La torre della sede della Regione
Emilia-Romagna illuminata con i colori della bandiera
dell'Ucraina per dire 'No alla guerra'. Un gesto simbolico,
scelto dall'Assemblea Legislativa regionale per ricordare come
l'Italia repubblicana abbia inserito nella propria Costituzione,
all'articolo 11, proprio la condanna della guerra come strumento
di risoluzione dei conflitti.
"Siamo sgomenti di fronte alla guerra che in queste ore sta
infiammando l'Ucraina dopo l'invasione da parte delle truppe
russe - si legge in una nota -: l'Assemblea legislativa
dell'Emilia-Romagna è al fianco delle donne e degli uomini che,
da una parte e dall'altra, stanno soffrendo, stanno piangendo i
propri cari uccisi o stanno fuggendo dalle proprie case
incalzati dall'avvicinarsi della linea del fronte, in un
conflitto che da locale può divampare a livello globale".
In linea con gli esponenti del mondo politico italiano che
"hanno preso posizione condannando l'invasione russa
dell'Ucraina e chiedendo fermamente il ritorno al tavolo delle
trattative - viene osservato in un altro passaggio della nota -
anche dall'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, che ha
fatto della pace e della coesistenza fra i popoli uno dei
pilastri della propria azione politica, si leva forte la
richiesta di un'assunzione di responsabilità collettiva
internazionale per una soluzione politica che fermi il conflitto
e riapra il confronto tra le parti, all'insegna del rispetto
reciproco e della ricerca non di ciò che divide, ma ciò che
unisce i popoli". (ANSA).