Scavando nel passato si trovano
storie, racconti e fatti che sembrano preistoria se confrontati
al mondo di oggi. È questo il filo narrativo che percorre
'Reperti', nuovo podcast ideato dal comico romagnolo Paolo
Cevoli insieme al cervese Matteo Scelsa, 28 anni, producer
televisivo e autore del podcast 'Ragazzacci'.
Il primo episodio della serie ideata dai due romagnoli è
disponibile da oggi su Spotify e la programmazione proseguirà
per sette settimane, per un totale di otto episodi della durata
di 13/14 minuti. Un confronto tra generazioni diverse "dove
ironia, comicità e un pizzico di nostalgia accompagnano
l'ascoltatore alla scoperta di un passato non troppo lontano ma
che visto con gli occhi di adesso ha qualcosa di inedito,
surreale e grottesco", con Cevoli nelle vesti del comico
impegnato a dire la sua sui cosiddetti 'Reperti' e Scelsa in
quella di giornalista cui è affidata la ricostruzione del
contesto storico.
Si parte con 'Usi e Costumi' attraverso un viaggio che dalla
Romagna arriva fino all'America per osservare come le nostre
vite sono radicalmente cambiate negli ultimi 50 anni. La prima
tappa vede protagonista il fenomeno della cultura estetica del
corpo con la storia di Marco, cliente abituale delle Pensione
Cinzia a zero stelle di Riccione: dopo un viaggio in California
e una breve frequentazione con Schwarzenegger, Marco torna in
Italia trasformato e gonfiato, lasciando tutti a bocca aperta
perché quella del muscolo definito era una cosa che non esisteva
ancora. E poi c'è la storia del fumo, un tempo permesso ovunque;
negli autobus, al ristorante, negli ospedali e oggi in via
d'estinzione. Si prosegue con un excursus sulle macchine, un
tempo delle vere e proprie bare su due ruote, per poi arrivare
ai mutamenti nel vestire con la nascita del 'risvoltino'. La
puntata si conclude con la storia dell'astuccio pelvico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA