Una mostra fotografica
ideata e prodotta dalla Cgil reggiana e dedicata alla storia
dell'occupazione delle Officine Meccaniche Reggiane di Reggio
Emilia, la più lunga della storia d'Italia, durata un anno tra
l'ottobre 1950 e l'ottobre 1951: 'Un tocco di classe.
L'occupazione delle Officine Reggiane 1950-51' - realizzata in
collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Spazio Gerra e Stu
Reggiane - si terrà dal 23 aprile al 31 ottobre negli spazi del
Capannone 18 dell'area Reggiane, oggetto di ristrutturazione
negli anni scorsi (è l'ex capannone di assemblaggio telai del
settore ferroviario), riportando la storia di quel conflitto
nella sua "naturale dimensione".
Oltre ad offrire una cronologia degli eventi, la mostra,
composta di circa 100 fotografie originali dell'epoca, si
compone di quattro sotto-aree tematiche che riguardano: il
lavoro; i conflitti e la costruzione della comunità operaia di
lotta; la solidarietà che accompagnò quella durissima vicenda di
resistenza sociale; tredici biografie di protagonisti che
rappresentano il lascito di quella lotta nella costruzione del
"modello reggiano" negli anni Sessanta e Settanta. Il percorso
espositivo è completato da audio-narrazioni e da materiali
documentali, sia originali dell'epoca (in gran parte i fogli e i
bollettini di lotta stampati durante la vertenza) sia realizzati
per l'occasione, che supportano e accompagnano il visitatore in
un viaggio nel tempo attraverso le fasi di quella lotta.
La mostra, le cui foto sono state reperite dai fondi di
quattro archivi storici (Archivio storico Cgil Nazionale,
Archivio storico Camera del Lavoro Reggio Emilia, Fototeca
Panizzi, Archivio Istoreco), rappresenta inoltre un omaggio ad
un'esperienza di fotografia militante, quella del Gruppo
Artigiani Fotografi (Gaf) di Reggio Emilia.
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