Ferrara si appresta a celebrare
Giorgio Bassani - di cui ricorrono il 13 aprile i 22 anni dalla
scomparsa - in un 2022 che segna i 60 anni dalla prima uscita de
'Il giardino dei Finzi-Contini', i 50 dal premio Oscar del film
'liberamente ispirato' a firma di Vittorio De Sica e il secolo
dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, grande amico di Bassani.
Per festeggiare lo scrittore la città ospiterà, il prossimo
primo giugno, un convegno internazionale alla Biblioteca
Ariostea con contributi di relatori provenienti da università
italiane, europee e americane.
L'appuntamento è organizzato dall'amministrazione comunale in
collaborazione con Paola Bassani e la Fondazione Giorgio Bassani
e approfondirà, in particolare, la volontà bassaniana di legare
la sua più attività narrativa alla poesia. Si rifletterà,
inoltre, anche sui compiti della poesia dopo Auschwitz. Tra i
momenti della giornata un reading di poesie e la presentazione
di una mostra, a cura di Angela Siciliano, sui libri legati alla
poesia della biblioteca dell'autore.
"Bassani è Ferrara, Bassani è il Novecento, Bassani è la
storia della letteratura - osserva l'assessore comunale alla
Cultura, Marco Gulinelli - e vogliamo continuare a farne memoria
viva, attingendo alle sue opere che continuano a parlarci, oltre
ogni tempo".
Il ricordo dello scrittore sarà intrecciato anche a quello di
Pasolini: recentemente il Comune di Ferrara ha indagato il
rapporto epistolare tra i due artisti e amici a seguito
dell'uscita de 'Le lettere' di Pasolini.
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