"Quella di Fabrizio Rossi è una bellissima storia, che mette in luce un senso civico e di cura non consueti". Con queste parole l'assessora alla Mobilità e Infrastrutture, Valentina Orioli, ha consegnato la medaglia al merito civico 'Giorgio Guazzaloca', al giovane tassista 28enne che lo scorso 30 gennaio ha aiutato a partorire in casa una cliente straniera, dopo aver ricevuto una chiamata dal centralino mentre faceva servizio nel parcheggio dell'ospedale Maggiore. La cerimonia si è tenuta nel giorno del quinto anniversario della scomparsa dell'ex sindaco Guazzaloca, ed erano presenti anche la moglie Egle Selmi e la figlia Grazia.
La medaglia d'argento al merito civico, che riporta lo stemma del Comune di Bologna, viene assegnata ai cittadini che per la loro attività si sono particolarmente distinti con azioni a favore della cittadinanza, divenendo un esempio virtuoso e un riferimento per l'intera comunità.
"Sono molto emozionato, non mi aspettavo di ricevere un riconoscimento - ha detto Fabrizio Rossi - anche quando mi chiamò il sindaco Lepore per dirmelo non ci credevo. Quel giorno lo ricorderò tutta la vita, è stata una esperienza incredibile. Adesso ogni volta che vedo un cliente molto agitato che si sbraccia per attirare la mia attenzione ripenso a quei momenti", racconta il tassista.
Il 28enne, giunto all'indirizzo del cliente, fu praticamente trascinato dentro casa dal papà del bambino e con l'aiuto telefonico di una operatrice del 118 aiutò a partorire la neomamma, che non parlava italiano ed era molto spaventata. "A mio marito avrebbe fatto molto piacere sapere di questo premio - ha detto la moglie dell'ex sindaco - sono felice per questo ragazzo, se lo merita. A distanza di cinque anni dalla sua scomparsa sento che le persone in città amano ancora molto Giorgio, perché lui amava questa città".