Dodici appuntamenti, tra il 7
maggio e il 4 giugno, per la 32esima edizione di AngelicA, il
festival internazionale dedicato alla musica di ricerca in
programma come di consueto tra Bologna (Teatro San Leonardo) e
Modena (un'incursione al Teatro Comunale nell'ambito della
rassegna L'Altro Suono).
"Un festival - ha spiegato il direttore artistico Massimo
Simonini - ancora in grado di sorprendere chi cerca di
allontanarsi dagli spazi conosciuti, per essere disorientato e
nuotare verso nuove rive, con l'apertura alla diversità, alla
curiosità e alla capacità di accogliere".
Il concerto di apertura, in prima assoluta, è l'esito di una
residenza dell'ottantottenne compositore americano Christian
Wolff, amico di John Cage, che torna ad AngelicA dopo i concerti
a lui dedicati nel 2013. Il programma ruota attorno a due brani
composti appositamente per Bologna: Sveglia, per sette chitarre
elettriche, e Roulette, per trio. In mezzo, brani che coprono un
arco di 58 anni della fantasia compositiva di Wolff. La serata è
realizzata con la collaborazione del Conservatorio Martini di
Bologna.
AngelicA è fatto come sempre da musiche diverse che però
parlano tutte assieme: ecco dunque le nuove sonorità della
musica brasiliana di Amaro Freitas per il suo primo piano solo
in Italia (17/5); la prima apparizione italiana il 18 del
Seabrook Trio, formato da Brandon Seabrook, Cooper-Moore e
Gerald Cleaver; Ernst Reijseger insieme all'Orchestra Creativa
dell'Emilia-Romagna per un progetto in collaborazione con il
festival L'Atro Suono (20/5); le molteplici possibilità
espressive di un ensemble di otto trombe dell'ensemble The
Monochrome Project, fondato dal trombettista olandese Marco
Blaauw (21/5); una serata dedicata ai suoni della Norvegia con
Ingfrid Breie Nyhus e Benedicte Maurseth (25/5); il duo di
elettronica Matmos, protagonista di un'altra residenza di tre
giorni per due concerti in esafonia che avvolgeranno il pubblico
(29/5). Senza dimenticare l'atteso ritorno il 3 giugno di
Anthony Braxton, che si esibirà in prima assoluta in un
quartetto per sassofoni, il Piccolo Coro Angelico (il 30) e i
dischi, arrivati a 50, legati al Festival.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA