Appuntamento musicale con i Van
del Graaf Generator giovedì 5 maggio (ore 21) al teatro delle
Celebrazioni di Bologna, dopo tre rinvii - il primo ad aprile
2020 - a causa della pandemia. La band inglese, formata da Peter
Hammill (voce, chitarra e pianoforte), Guy Evans (batteria) e
Hugh Banton (tastiere, basso elettrico, chitarra) e nata nel
1967 a Manchester, torna live per festeggiare la sua carriera.
Alla fine degli anni '60 il gruppo comincia a farsi strada
con la sua particolarissima visione musicale del tutto
inclassificabile. Elementi di jazz, elettronica, classica, blues
e soul si trasformano dando vita ad una musica sperimentale. La
band è un quartetto rock, ma senza chitarre, che utilizza invece
strumenti come organo, flauto, sassofono e piano, modificati per
produrre suoni poi arricchiti con raffinati effetti di
sovraincisione. Album come 'Pawn Hearts' (Charisma Records,
1971) e 'Still Life' (Charisma Records, 1976) catturano al
meglio l'essenza di un gruppo che tuttavia si esprime al meglio
nella dimensione live: tra il 1969 e il '78 i Vdgg trascorrono
interi anni in tour particolarmente impegnativi e proprio in
Italia trovano un pubblico vastissimo.
Un'esperienza che in alcuni anni porta i membri del gruppo a
cercare respiro in strade soliste, alle quali peraltro
collaborano spesso anche gli altri Van der Graaf Generator:
Peter Hammill è quello che negli anni ha ottenuto maggiore
visibilità, con una produzione musicale sempre originale e molto
varia che gli ha fatto vincere nell'ottobre 2004 anche il Premio
Tenco alla carriera. Il presente parla di un Peter Hammill in
piena attività, sia come solista sia con la band.
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