/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anziano morto in pozzo, disposto fermo per 3 familiari

Anziano morto in pozzo, disposto fermo per 3 familiari

Ipotesi omicidio, indagati la figlia, il genero e la moglie

REGGIO EMILIA, 12 maggio 2022, 19:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo avrebbero ammazzato e poi gettato nel pozzo dietro casa, sperando che il tempo cancellasse ogni traccia. È quanto sostiene la Procura di Reggio Emilia che ha ottenuto il fermo giudiziario per tre familiari di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato morto a Cerrè Marabino, borgata del Comune di Toano, nell'Appennino Reggiano. Il genero Riccardo Guida - 43 anni, di professione musicista - la figlia Silvia, 38 anni, che lavora nel mondo dell'informazione e la moglie di 75 anni Marta Ghilardini, sono indagati con le accuse di omicidio, soppressione di cadavere e sequestro di persona. Ora si trovano tutti in carcere a Reggio Emilia dopo la misura cautelare applicata dal giudice su richiesta della pm Piera Cristina Giannusa, titolare del fascicolo d'inchiesta, la quale ritiene sussistano gravi indizi di colpevolezza. Lunedì, nel tribunale reggiano, sono attesi davanti al gip Dario De Luca per l'udienza di convalida.

I tre sono stati interrogati stamattina dal sostituto procuratore Piera Cristina Giannusa, titolare del fascicolo d'inchiesta, ma si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere.

Continuano le indagini degli inquirenti che stanno cercando di fare piena luce sull'accaduto, anche col sequestro dei telefonini agli indagati. Sul corpo della vittima verrà disposta l'autopsia.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza