Per la prima volta nei suoi oltre
vent'anni di storia, il Festival Verdi varca i confini delle
terre del maestro: grazie a una intesa con il Teatro Nazionale
dell'Opera e del Balletto di Albania, dal 31 maggio al 4 giugno
prossimi sarà inaugurato il progetto, intrapreso prima della
pandemia, che porterà in scena a Tirana l'opera "Un ballo in
maschera" nell'allestimento di Giuseppe Carmignani del 1913 del
Teatro Regio di Parma, mentre alcuni classici appuntamenti della
rassegna Verdi Off porteranno la musica di Giuseppe Verdi nelle
piazze, nei parchi e nelle strade della città, coinvolgendo le
associazioni e la comunità albanese.
L'iniziativa, che rientra nella Settimana della Cultura
Italiana (1-7 Giugno), è realizzata con la collaborazione del
Ministero della Cultura di Albania, Ambasciata Italiana a
Tirana, Istituto Italiano di Cultura a Tirana, Teatro Nazionale
dell'Opera e del Balletto dell'Albania.
"Un ballo in maschera" debutta a Tirana l'1 giugno alle 19
(repliche il 2, 3 e 4) del 1913, le cui scene dipinte su carta
sono tornate a rivivere dopo il lavoro di ripristino curato da
Rinaldo Rinaldi. Lo spettacolo vede la regia di Marina Bianchi e
la direzione di Deniola Kuraja alla guida degli artisti e
dell'Orchestra e del Coro del Teatro Nazionale dell'Opera e del
Balletto di Albania.
Dal 31 maggio al 4 giugno lo spirito festoso, inclusivo,
multidisciplinare di Verdi Off porterà la musica del Maestro
anche fuori dalle mura del Teatro, in piazza Skënderbej e nel
parco accanto al Teatro, per andare incontro a cittadini e
visitatori di Tirana. Nell'attesa del debutto dell'opera, si
potranno ammirare i costumi di scena di Lorena Marin, realizzati
dalla sartoria del Teatro Regio, in una parata nella piazza
antistante il Teatro. Seguiranno concerti corali, musica
verdiana per banda, un flash-mob dedicato alla danza e un
pic-nic sull'erba.
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