È stato fissato per giovedì 16 giugno alle 13, in tribunale a Modena, l'incidente probatorio nel corso del quale il giudice Andrea Scarpa conferirà l'incarico per una perizia di natura psichiatrica cui sarà sottoposta Monica Santi, la babysitter 32enne di Carpi, che il 31 maggio ha fatto cadere da una finestra al secondo piano il bambino di tredici mesi di cui si stava occupando in assenza dei genitori (il minore è ancora ricoverato all'ospedale Maggiore di Bologna, fuori pericolo).
La donna, detenuta in misura cautelare nel carcere di Sant'Anna e indagata per tentato omicidio, ha confessato la propria responsabilità, aggiungendo di aver agito in uno stato di catalessi in un periodo per lei difficile. Il giudice in quella occasione stabilirà il termine entro il quale la perizia dovrà essere ultimata, salvo i periti stessi chiedano eventuali proroghe. A nominare un professionista ai fini dell'accertamento potrebbe essere anche l'avvocato della donna, Francesca Neri, ed il pubblico ministero titolare del fascicolo, Pasquale Mazzei. In fase di incidente probatorio si stabilirà se Monica Santi fosse capace di intendere e di volere mentre faceva cadere il bambino dalla finestra e se soffrisse di un vizio parziale o totale di mente.