L'Otello di Giuseppe Verdi nel
nuovo allestimento di Gabriele Lavia va finalmente in scena,
dopo essere stato più volte rimandato a causa della pandemia, al
Teatro COmunale di Bologna dal 24 giugno alle 20 e in replica
fino al 30. Asher Fisch diigerà l'Orchestra di casa con il Coro
preparato da Gea Garatti Ansini. Per Lavia si tratta della
seconda collaborazione con con la Fondazione lirica bolognese
dopo il successo della Salome di Strauss del 2010.
Questo inedito allestimento di Otello, ormai prono per essere
presentato negli spazi immensi del PalaDozza a causa del Covid,
è stato ora completamente riadattato per il palcoscenico di Sala
Bibiena con le scene firmate da Alessandro Camera, i costumi da
Andrea Viotti e le luci dallo stesso Lavia. "Nelle quattro
tragedie shakespeariane la costante drammatica è la pazzia che
trasforma il dramma in tragedia - spiega il regista -. La pazzia
di Amleto, la pazzia di Macbeth, la pazzia di Re Lear e quella
di Otello. Non abbiamo certezze intorno alla creazione di Verdi
con Boito ma è certo che l'inizio dell' Opera con la tempesta:
'Una vela… Una vela!' riunisce in sé e simbolizza in maniera
sconvolgente la 'tempesta della mente e dei sentimenti' che tra
poco vedremo sulla scena e vivremo con la scena. E quell'approdo
felice di Otello non sarà altro che l'inizio del tragico
naufragio dell'essere. Tutti, proprio tutti, perderanno la
certezza di essere".
Protagonisti della nuova produzione bolognese di Otello il
tenore statunitense Gregory Kunde (impegnato nelle recite del 24
e 26 giugno), il soprano Mariangela Sicilia al suo debutto come
Desdemona e il baritono Franco Vassallo nella parte di Jago (che
cantano il 24, 26 e 29 giugno), i quali si alternano
rispettivamente con Roberto Aronica e Arsen Soghomonyan,
Federica Vitali e Angelo Veccia.
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