Un film inedito censurato su
Mussolini al Cinema Ritrovato. Domani, alle 17.45,
all'Auditorium DamsLab, il festival promosso dalla Cineteca di
Bologna presenta 'Accuso Mussolini!', produzione svizzera del
1945, quasi un instant movie realizzato sul finire della Seconda
guerra mondiale, utilizzando le immagini girate nel Ventennio
per i cinegiornali Luce, ma con l'intenzione di ribaltarne
completamente la linea di propaganda fascista per farne invece
un film di accusa al dittatore. Tentativo che all'epoca parve
tutt'altro che riuscito: una sola proiezione a Ferragosto a
Milano e poi il ritiro. Il film finiva per sembrare ancora un
lavoro di propaganda.
Da quel momento la pellicola è sparita ma ora grazie al
ritrovamento della Cineteca si potrà vedere: "Fingendo di
parlare per bocca di un operaio inferocito - ha spiegato Andrea
Meneghelli, responsabile dell'archivio film della Cineteca di
Bologna - la pellicola organizza il proprio dileggio pescando a
man bassa dai cinegiornali Luce, per finire a dilungarsi sugli
eventi milanesi e a gioire davanti allo sfogo sanguinario di
Piazzale Loreto. Il film viene presentato alla Commissione di
censura il 21 agosto 1945. Ma varie recensioni testimoniano che
è già stato proiettato al cinema Odeon di Milano, a Ferragosto.
I quotidiani lanciano subito strali avvelenati. Il 25 settembre
- ha aggiunto Meneghelli - la Presidenza del Consiglio dei
Ministri scrive al Sottosegretariato per la Stampa, informandolo
che l'Anpi ha chiesto la censura internazionale. La casa di
produzione però è svizzera, e fuori dai confini nazionali
l'autorità italiana non può imporre obblighi. Non sappiamo se il
film sia stato abbia distribuito all'estero. Tra i documenti
della commissione di censura, è ancora protocollato con la
classificazione 'sospeso'".
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