I saldi in Emilia-Romagna al via sabato 2 luglio iniziano sotto i migliori auspici, nonostante i due anni di pandemia e l'inflazione dovuta alla guerra abbiano inciso su tanti esercizi, che nei casi peggiori hanno registrato un calo delle vendite del 30% su base annua. Secondo il rappresentante regionale di Fismo Confesercenti, Andrea Tonelli, che è anche titolare di due negozi di abbigliamento femminile a Casalecchio di Reno (Bologna) "questi saldi iniziano con una buona domanda, che in alcuni casi supera addirittura il periodo pre-pandemia". "Certo, non rientreremo di tutto quello che abbiamo perso in questi anni - ha precisato all'ANSA - ma il trend per ora è positivo".
La Notte Rosa incide positivamente soprattutto per i negozi delle località balneari, "ma non bisogna pensare che il buon esito dei saldi dipenda solo dall'affluenza", ha aggiunto. "Il fatto che più persone entrino in negozio non è un indicatore di migliore vendite. Molti fanno un giro, ma poi non comprano". "È questo il motivo - ha concluso - per cui vanno bene anche negozi che non si trovano nelle aree balneari turistiche. Ci sono settori come quelli dei vestiti da cerimonia dove la domanda supera l'offerta. Il punto è offrire capi di qualità a una clientela con esigenze mirate".
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