Bologna attraverso lo sguardo dei
cineasti e degli autori che ne hanno raccontato lo slancio verso
il futuro, la generosità, i momenti bui e la capacità di
resistere e riproporsi come simbolo di progresso e creatività.
L'11 luglio alle 21.45, sul grande schermo sotto le stelle di
piazza Maggiore che da trent'anni accende il cinema più bello
del mondo, Rai Cultura presenterà il documentario "La piazza
che verrà: Bologna e il cinema".
Un secolo di cinema a Bologna per una storia fatta di
incontri, luoghi simbolici che hanno costruito un immaginario e
il valore della memoria per una città sempre all'avanguardia, la
Bologna dell'utopia, sempre in piazza e tutti insieme. Bologna è
la città della sinistra, della strage alla stazione,
dell'Università, dei giovani e del Dams, ma il cuore del
racconto è la capacità incredibile che questa città ha sempre
avuto di rialzarsi e continuare a combattere per far sentire la
propria voce, una capacità che si esprime sempre e comunque con
la voglia di cultura.
E poi c'è la musica di ieri e di oggi, il ritmo di Lucio
Dalla che si unisce e si confonde con quello dei Rolling Stones,
dei Beatles, dei Doors o di Elton John, in un unico canto
universale.
Il documentario, con interventi di Alessandro Bergonzoni,
Cesare Cremonini, Calrlo Lucarelli, Wu Ming, andrà inoltre in
onda su Rai Movie e il 2 agosto alle 19.30 su Rai 5.
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