Trentaduemila tonnellate di biometano generate da 421 tonnellate di rifiuti organici raccolti in sette punti di ristorazione; 23mila litri di biocarburante idrogenato ottenuti dalla raccolta di 20 tonnellate di oli vegetali esausti in 62 gestioni di ristorazione solo per il primo anno mentre nel 2022 sono diventati 245 i punti di raccolta degli oli vegetali esausti per un recupero stimato di 100 tonnellate. Sono i risultati principali dei due anni di collaborazione tra Camst group, azienda di ristorazione e facility services, e Gruppo Hera, tra le principali multiutility a livello nazionale. Le due realtà hanno unito le forze a settembre 2020 per promuovere l'economia circolare e la sostenibilità, in particolare con progetti volti a produrre biocombustibili dai rifiuti organici e dagli oli alimentari esausti, raccolti nei punti ristorazione di Camst.
Una collaborazione che punta ancora a crescere e a coinvolgere altri ambiti. Con Hera Comm, ad esempio, società di vendita di energia elettrica e gas della multiutility, in alcuni punti ristorazione Camst è in atto l'installazione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, che rappresentano un ulteriore contributo alla mobilità sostenibile. Insieme ad Aliplast, società del Gruppo Hera specializzata nel riciclaggio delle materie plastiche, è stato invece avviato un progetto di valorizzazione dei film in plastica utilizzati per imballare le merci in alcuni magazzini di Camst.
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