Prendono il via a partire da oggi, 26 luglio, le attività propedeutiche all'avvio del cantiere di realizzazione del nuovo ramo della tangenziale di Modena.
    Autostrade per l'Italia, infatti, ha assegnato gli incarichi per le bonifiche belliche e le attività di archeologia preventiva che iniziano nella zona di Modena per poi proseguire, con diverse squadre di tecnici, nel territorio di Castelnuovo e quindi in quello di Spilamberto per poi completare gli interventi di nuovo nel capoluogo. Seguiranno poi le attività relative allo stato di consistenza, al monitoraggio ambientale e quelle per la risoluzione delle interferenze con le reti.
    Il punto sul cronoprogramma è stato condiviso con il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e gli enti impegnati nella programmazione dell'intervento, il Ministero delle Infrastrutture e con Autostrade per l'Italia che realizzerà l'opera. La 'Complanarina', spiega Autostrade, "rappresenta un investimento strategico per il territorio". Progettata grazie alla collaborazione delle Istituzioni del territorio e sotto la supervisione del Mims, l'infrastruttura è stata pensata come un asse alternativo alla A1 per consentire una ripartizione più bilanciata dei flussi di traffico. L'opera consentirà pertanto di alleggerire il traffico del centro urbano grazie alla realizzazione di una nuova carreggiata di circa 6 chilometri tra l'attuale tangenziale di Modena e il casello autostradale a San Donnino. Il progetto prevede inoltre l'installazione di circa 3,7 km di barriere fonoassorbenti, la realizzazione di quattro nuove rotatorie e otto nuove infrastrutture, tra cui il ponte sul Torrente Tiepido, lungo circa 37 metri.
    La progettazione esecutiva dell'opera dovrebbe quindi concludersi nell'autunno per poi ottenere l'approvazione finale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, mentre entro febbraio 2023 è prevista la procedura di affidamento dei lavori, con l'obiettivo di consentire l'avvio del cantiere entro marzo ed il completamento dei lavori nell'autunno del 2024. (ANSA).