Prosegue l'impegno di "Cantiere
Bologna" nel tenere alta l'attenzione sulla memoria e il lungo
percorso di verità sulla strage del 2 agosto 1980 alla stazione
di Bologna. Dopo l'ideazione, lo scorso anno, dei sampietrini
della memoria con i nomi delle 85 vittime della strage lungo il
percorso da Piazza Maggiore alla stazione ferroviaria,
quest'anno Cantiere celebra il 42mo anniversario del 2 agosto
con tre giornate di riflessione sul valore della memoria, dal
titolo 'Il futuro della memoria'.
Si parte proprio la vigilia, il primo agosto, nella nuova
piazza Lucio Dalla, in Bolognina, alle 18 con il saluto del
sindaco Matteo Lepore e della presidente dell'Assemblea
legislativa regionale Emma Petitti. A seguire, le testimonianze
dei presidenti di quattro associazioni di vittime (strage 2
agosto, Ustica, Uno Bianca e Marzabotto) che si confronteranno
su 'Dalla parte delle vittime' con la storica Cinzia Venturoli.
Alle 19.30 il giornalista e direttore di Cantiere Bologna
Giampiero Moscato introdurrà la giornalista e scrittrice
Benedetta Tobagi su 'Il lungo filo nero delle stragi, il lento
cammino della giustizia, da Brescia a Bologna'. Alle 20.30 in
programma l'intervista del giornalista Aldo Balzanelli alla
giudice Alessandra Arceri, autrice della recente sentenza sulla
strage di Marzabotto. E proprio a 'Marzabotto' è dedicato lo
spettacolo di chiusura alle ore 21, con Carlo Lucarelli e Matteo
Belli. La seconda parte del programma si svolgerà il 18 e il 19
settembre, con il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole
superiori. "Oggi tra le nuove generazioni - sottolinea Moscato -
c'è un bisogno devastante di non perdere la memoria". L'evento
ha il sostegno, tra gli altri, del Comune di Bologna e
dell'Associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto:
"Iniziative come queste sono importanti perché sono tutti sforzi
della memoria - osserva Paolo Bolognesi, presidente
dell'associazione - finché c'è memoria c'è possibilità di
arrivare alla verità completa".
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