Si è concluso poco prima delle 16 ed è durato circa due ore l'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri nel Tribunale di Bologna di via D'Azeglio, dopo che una busta sospetta è stata recapitata a un giudice della sezione penale. La raccomandata, regolarmente spedita, è stata aperta dallo stesso giudice che dopo averla appoggiata sulla scrivania si è accorto che perdeva una polverina bianca. A quanto si apprende conteneva una lunga lettera, non a carattere minatorio, e il mittente è un ex imputato condannato circa un anno e mezzo fa dal giudice per corruzione di minore.
"Dopo la scoperta della polvere nella busta, si è attivata subito ogni precauzione e ogni tipo di controllo", ha spiegato il presidente del Tribunale, Alberto Ziroldi. Nella stanza del magistrato, che si trova al primo piano, sono entrati quindi gli artificieri dei carabinieri e i vigili del fuoco del nucleo Nbcr. Gli esperti hanno escluso rischi chimici e radioattivi e poi la raccomandata e stata sigillata e verrà sottoposta agli esami dell'Arpae per scartare anche rischi batteriologici.
Sul posto è intervenuto anche il 118 che in attesa dei risultati dei test ha consigliato alle tre persone presenti nella stanza - oltre al giudice due sue collaboratrici - di rimanere in isolamento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA