Il 'Futuro' è il tema
dell'edizione 2022 di 'Mens-A', festival di cultura diffusa
dell'Emilia-Romagna tra scienze umane, filosofia e storia, in
programma a Bologna il 16 e 17 settembre con studiosi
internazionali a confronto in incontri, recital, tavole rotonde
a ingresso gratuito. Inaugurazione venerdì (ore 20.30)
all'Oratorio San Filippo Neri con lo scrittore Ermanno
Cavazzoni, che proprio al 'Futuro' ha dedicato un testo inedito,
commissionato dal Festival, che verrà presentato in anteprima.
L'autore sarà accompagnato da Mirco Mariani, leader della band
di 'Punk da balera', Extraliscio e dalla cantante del gruppo
Baby Moira: con questo appuntamento nasce una inedita
collaborazione tra lo scrittore amato da Fellini e il gruppo.
I temi dell'incontro e dello scambio culturale sono al centro
del festival, in programma fino al 14 ottobre, che si snoda per
le sedi universitarie emiliano-romagnole attraverso una serie di
dialoghi che hanno l'aspirazione di riportare la figura umana al
centro del dibattito. Al centro di questa edizione è il
'Futuro', la cui definizione - spiega la direttrice artistica
Beatrice Balsamo - "passa attraverso la visione di un ruolo
finalmente centrale della cultura. Il sapere come occasione di
condivisione, di superamento delle intolleranze, di dialogo tra
gli uomini e la società. Ogni idea di futuro prende avvio da un
'tradere'. Così conoscere il futuro di ieri, può aiutarci a
pensare il futuro di domani. Qualcosa da costruire
incessantemente attraverso l'azione comune e solidale di una
molteplicità di soggetti che producono non tanto un 'valore
aggiunto', quanto piuttosto una realtà continuamente aumentata".
Cultura diffusa, turismo intelligente, pluralismo, esaltazione
del patrimonio artistico sono argomenti di cui a 'Mens-A' si
discuterà grazie ai contributi di personalità di differente
formazione: tra gli altri, Maurizio Ferraris, Salvatore Natoli,
Lucio Caracciolo, Massimo Montanari, Umberto Curi, Massimo Donà,
Alessandro Vanoli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA