È stato arrestato a Gussago, in provincia di Brescia, un 27enne marocchino accusato di maltrattamenti, lesioni personali e minaccia aggravata dall'uso di armi nei confronti della compagna 45enne italiana e del figlio 23enne, il quale dopo l'ennesimo episodio di violenza sulla madre, ha sporto denuncia alle forze dell'ordine. L'aggressione è avvenuta nei giorni scorsi ad Alto Reno Terme, in provincia di Bologna. Secondo quanto ricostruito, la donna sarebbe stata massacrata di botte dal partner, che per gli inquirenti era solito a questo tipo di maltrattamenti, pur se la 45enne non aveva mai denunciato.
Questa volta, però, la vittima è finita in pronto soccorso con tre costole fratturate e 40 giorni di prognosi. Non è stata lei a denunciare, ma suo figlio, che ai Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme ha raccontato di essere stato minacciato con un coltello dal presunto assalitore della madre, mentre stava andando a trovarla in Pronto Soccorso. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, la donna ha confermato tutto una volta raggiunta dai Carabinieri in ospedale, aggiungendo che negli ultimi due anni avrebbe subito altre violenze da parte del 27enne, che l'avrebbe più volte presa a schiaffi e a pugni perché "geloso".
L'uomo è stato arrestato nella sua abitazione di residenza, dove si era rifugiato, dai Carabinieri della stazione di Gussago (Brescia) ed è stato portato in carcere.
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