La nona stagione di AngelicA -
Centro di Ricerca Musicale di Bologna si apre il 5 ottobre alle
19.30 al Teatro San Leonardo con la prima italiana dell'ultimo
lavoro del duo Kamilya Jubran e Werner Hasler: un concerto per
oud, voce, tromba ed elettronica, con la regia del suono
affidata a Darren Hayne. Compositrice e figura tra le più
apprezzate dalle giovani generazioni nella scena della musica
araba sperimentale e alternativa, la palestinese/parigina
Kamilya Jubran e il trombettista e musicista elettronico Werner
Hasler collaborano assieme da circa vent'anni.
Il loro lavoro di esordio, Mahattaat del 2002, è stato il
primo esperimento di fusione di radici culturali e artistiche
differenti. Il successivo Wameedd, pubblicato nel 2004,
combinava le acrobazie vocali e l'immaginazione senza limiti di
Jubran con le melodie di Hasler e la sua estetica del tutto
originale nella musica elettronica. Nel 2019 il duo ha
pubblicato Wa (parola araba che rappresenta la congiunzione
"e"), nel quale approfondiscono le loro ricerche: "un unisono di
timbri, culture complementari, complicità di versi, di modi e di
linguaggi che si confrontano gli uni con gli altri".
Per questa pubblicazione per l'etichetta svizzera Everest
Records, Jubran e Hasler hanno allargato il loro repertorio,
basato sulla forma composta wasla che si trova nel registro
classico della musica del vicino Oriente e nella musica
occidentale moderna e improvvisata. La prima parte della
stagione di AngelicA - Centro di Ricerca Musicale prosegue al
Teatro San Leonardo fino a dicembre con Voci dall'Aldilà, la
rassegna di cinema documentario dedicata a musicisti scomparsi
con tre proiezioni su Frank Zappa (12/10), i King Crimson
(19/10) e il movimento Fluxus (14/12). E poi i concerti del
Quartetto Kaze (29/10), la presentazione in prima assoluta, il 4
novembre, dell'album Approach degli Angelicus, e a seguire Aviva
Endean, l'ensemble The Monochrome Project, il Sidera Saxophone
Quartet e Bob Ostertag.
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