Il maestro della moda Roberto
Capucci è il protagonista di 'Seriche armature', la nuova mostra
autunnale del Labirinto della Masone a Fontanellato (Parma), in
programma dall'8 ottobre all'8 gennaio. Nel 1993 la casa
editrice di Franco Maria Ricci dedicò a Capucci un volume della
collana 'Luxe, calme et volupté': per onorare la ricorrenza
nasce questa esposizione, curata dalla Fondazione Roberto
Capucci insieme alla Fondazione Franco Maria Ricci, con la
collaborazione di Sylvia Ferino. Capucci, 91 anni, è un genio
senza paragoni della moda e dello stile italiano, ammirato in
tutto il mondo e le cui creazioni sono tutt'oggi esposte nei
maggiori musei. La mostra emiliana ne vuole celebrare la
carriera in diversi aspetti, affiancando i suoi abiti alle opere
d'arte della collezione, creando così "dialoghi imprevisti ed
inediti e nuove suggestioni artistiche".
Storici della moda e creativi di oggi concordano
nell'affermare quanto per Capucci il termine "stilista" sia
quasi riduttivo: impossibile da inquadrare in una singola
categoria, la sua è un'opera artistica a tutto tondo. I suoi
abiti sono strutture architettoniche dove il colore,
protagonista indiscusso, scolpisce la materia in creazioni dalla
forza espressiva rimasta tuttora ineguagliata. Durante la sua
carriera la notorietà è stata tale da permettergli di vestire
icone femminili come Marilyn Monroe, Gloria Swanson, Jacqueline
Kennedy, Elsa Martinelli, Irene Brin, Rita Levi Montalcini, che
ritirò il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 con un suo
abito, e Silvana Mangano, per la quale Capucci, voluto
fortemente da Pierpaolo Pasolini, disegnò i vestiti del film
'Teorema'. Memorabili le creazioni degli anni '80, come
'Farfalle e Cerchi', che ricordano forme del mondo animale, o
'Variazioni nel Verde e Colore', in cui il colore si impone come
protagonista di audaci combinazioni cromatiche. In occasione
della mostra sarà pubblicato un nuovo volume per Franco Maria
Ricci Editore, dedicato al geniale 'couturier'.
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