Angelo Branduardi sarà in concerto
sabato 22 ottobre al Teatro Regio di Parma (ore 21) nell'ambito
della rassegna 'Il Rumore del Lutto-Curami', un evento dedicato
ai successi della sua carriera e all'opera di Hildegard Von
Bingen. Branduardi, violinista e compositore, ha saputo creare
un suo genere del tutto originale, fondato sulla riscoperta di
antiche tradizioni musicali, che attingono a un patrimonio
vastissimo comprendente il Medioevo e Rinascimento italiani, la
letteratura popolare celtica, le leggende di ogni parte del
mondo, dal Giappone ai paesi andini, dall'Europa agli indiani
d'America.
Il suo stile è caratterizzato "da una commistione tra
l'altamente ricercato e il primitivo", tra il suo essere
popolare e raffinato. Le sue storie sono racconti misteriosi,
simbolici, arcani, in cui le forze della natura e gli uomini si
contendono i segreti della vita e della morte. Sono storie che
affabulano, come "Alla fiera dell'Est", "Il ciliegio", "Ballo in
fa diesis minore", "Il marinaio", "Il dono del cervo", "Il
signore di Baux", o storie malinconiche ma anche piene di
speranza come "La pulce d'acqua" e gioiose come "Cogli la prima
mela". Oltre alla tradizione popolare, l'ispirazione di
Branduardi ha attinto a poeti come Sergej Esenin ("Confessioni
di un malandrino"), William Butler Yeats ("Branduardi canta
Yeats"), e a santi come San Francesco ("L'infinitamente
piccolo") e Santa Ildegarda di Bingen ("Il cammino dell'anima"),
alla quale sarà dedicata una parte del concerto: "la musica -
afferma il cantautore - è la forma più alta dell'attività umana,
quella che meglio riflette l'ineffabile suono delle sfere
celesti".
'Il Rumore del Lutto', in programma fino al 2 novembre, è un
progetto culturale che nasce a Parma nel 2007, da un'idea di
Maria Angela Gelati e Marco Pipitone. Ha l'ambizione di
"individuare un nuovo spazio, destinato al dialogo e alla
riflessione sulla vita e sulla morte, attraverso il colloquio
interdisciplinare e trasversale tra differenti ambiti". E'
inoltre la prima rassegna di cultura in 'Death Education'.
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