Quattro anni con rito abbreviato per maltrattamenti e lesioni. Questa la condanna per un cittadino indiano di 52 anni che per tre anni ha reso un inferno la vita della sua giovane moglie. Diciassette anni meno di lui, la donna è stata prima vittima di un matrimonio combinato in India, poi l'arrivo in Italia dove le vessazioni non si sono mai fermate.
Come racconta la 'Gazzetta di Parma', l'uomo la sottoponeva a umiliazioni di ogni genere, oltre a violenze ed insulti quotidiani. Lei ha più volte cercato di fuggire da quella situazione ma lui era arrivata a minacciarla di rendere pubblici alcuni video intimi oppure le aveva vietato di avere contatti con la sua famiglia di origine.
Il primo maggio del 2019, dopo l'ennesima violenza, la donna era dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso e, due giorni dopo, aveva trovato il coraggio di denunciare le violenze. Ma anche in quel caso, nonostante si fosse rifugiata in una casa protetta, l'uomo aveva continuato a minacciarla e per paura che potesse fare del male e lei e ai suoi familiari aveva deciso di ritirare la denuncia. Non è andata così invece alcuni mesi dopo e ieri la condanna del marito-aguzzino.
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