Apre al pubblico venerdì 28 ottobre alla Pinacoteca civica 'Graziano Campanini' di Pieve di Cento (Bologna) la mostra collettiva 'Pensiero lento pensiero veloce', a cura di Guido Molinari, che sancisce l'inizio di una collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Bologna e la Pinacoteca, inserita all'interno del polo culturale 'Le Scuole'.
Le due istituzioni hanno siglato una convenzione triennale che prevede una condivisione di attività e progetti. L'esposizione, promossa e organizzata dal Comune di Pieve di Cento e dall'Unione Reno Galliera, coinvolge studentesse e studenti iscritti all'Accademia di Belle Arti, che propongono opere realizzate con tecniche differenti: fotografia, ready made, installazione, scultura, dipinti ed elaborati grafici. I giovani talenti provengono, in particolare, dal Biennio di Pittura, dal Biennio di Grafica d'arte e dal Triennio di Grafica d'arte.
Il titolo della mostra, visitabile fino al 5 marzo, focalizza l'attenzione "sulle potenzialità creative di artiste e artisti che concepiscono le opere secondo queste due modalità. L'accento è posto sulla fase ideativa dell'opera che a volte è caratterizzata da una sorta di intuizione immediata e improvvisa, altre volte è frutto di un lento progredire consequenziale. Queste due dimensioni della creatività in certi casi si possono cogliere anche in una successione che conduce al risultato finale. Ma molto spesso è anche il pubblico che fruisce l'opera d'arte facendosi guidare dall'intuito oppure prediligendo un'analisi più razionale: spesso la prima impressione conduce a un giudizio e a un'emozione estetica che può essere confermata o contraddetta da una valutazione successiva più approfondita, meditata e analitica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA