Fonoprint, storico studio di registrazione bolognese leader da 40 anni nella produzione musicale, sbarca nell'universo 5G con un progetto che rivoluzionerà il linguaggio artistico della produzione audio-video degli eventi dal vivo e la loro fruizione. Con un avviso pubblico del marzo scorso, il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato una procedura per la selezione e l'acquisizione di proposte progettuali innovative, finalizzate all'impiego ed allo sviluppo della tecnologia 5G nel settore della produzione e della distribuzione di contenuti audiovisivi.
Fonoprint si è aggiudicata un finanziamento per la sperimentazione di un sistema evoluto di produzione di contenuti audio-video su produzioni pilota, articolate in luoghi remoti e basate su un'idea di spettacolo dal vivo che utilizza un nuovo linguaggio artistico grazie alla tecnologia 5G.
L'obiettivo consiste nella sincronizzazione in una regia audio-video centrale di contenuti provenienti da remoto e nella produzione audio-video per far sì che la percezione del luogo di un evento diventi parte integrante del contenuto stesso, grazie all'alta definizione del suono prodotto in Dolby Atmos, una tecnologia di codifica e decodifica del suono che ricrea un ambiente tridimensionale in base a come è stato impostato nel mix audio. Il progetto 'Fonoprint 5G' si articola in più fasi, che culmineranno con un evento previsto a maggio-giugno 2023: consisterà nella sua interezza in un concerto live di musica classica eseguita alla Darsena del Sale a Cervia (Ravenna), prodotta da remoto negli studi Fonoprint a Bologna e fruita dal pubblico (con proiezione dell'evento video ed audio immersivo Atmos) al Teatro Celebrazioni di Bologna. Tutto in tempo reale, con tempi di latenza minimi.
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