Troppi pavoni a scorrazzare per le strade di Punta Marina Terme, località sul litorale ravennate, e così il Comune ha deciso di emanare un bando per catturarli. I pennuti erano stati stimati un paio di anni fa in una trentina esemplari: oggi c'è chi sostiene che la colonia possa avere raggiunto quota 100. La questione a Ravenna ha sollevato diverse polemiche soprattutto tra le associazioni animaliste anche in ragione delle contestazioni mosse alle soluzioni proposte di recente per i daini in sovrannumero nella non distante pineta di Classe.
L'associazione Clama-Ravenna, attraverso una nota, dopo le anticipazioni della stampa locale dei giorni scorsi, ha puntato il dito sull' "avviso pubblico per manifestazione di interesse per cattura e delocalizzazione di esemplari di pavone presenti nell'abitato di Punta Marina". Una notizia uscita "in contemporanea alla consegna dei relativi documenti, previo richiesta di accesso atti, al consigliere di opposizione Alvaro Ancisi". Come "per la determina regionale per i daini, la cattura sarebbe a costo zero per gli operatori economici i quali, è evidente, dovranno trarre un guadagno da tali operazioni: viene richiesta infatti esperienza in ambito di allevamenti ornamentali e avicoli, altroché benessere animale".
Clama in particolare, al posto di eventuali voliere, propone una coabitazione pavoni-umani anche in chiave di valorizzazione turistica.
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