E' stato arrestato con l'accusa di aver violentato tre turiste, fra maggio e luglio, sui Lidi ferraresi. I carabinieri lo hanno individuato grazie alle descrizioni delle vittime, fra le quali una ragazzina di 13 anni, e alle comparazioni del Dna. In carcere a Ferrara è finito un uomo di 31 anni, operaio residente in zona, arrestato dai carabinieri che hanno eseguito un'ordinanza del gip.
I tre episodi erano simili, cosa che aveva fatto pensare agli inquirenti fin dall'inizio che potesse trattarsi della stessa persona: le giovani vittime venivano aggredite alle spalle, mentre stavano passeggiando da sole, da un uomo con il volto coperto nella zona boschiva retrostante la spiaggia. Le violenze sono avvenute a Lido degli Scacci, Lido di Spina e Lido degli Estensi.
Le indagini dei carabinieri hanno concentrato i sospetti sul 31enne che, per caratteristiche fisiche, corrispondeva alle descrizioni fatte dalle vittime. Il suo dna è risultato compatibile con quello prelevato dai carabinieri sugli indumenti di almeno due delle giovani donne. Le vittime hanno poi riconosciuto nell'indagato il loro aggressore.
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