Tre mostre all'insegna della
giovane arte, del gaming e della sperimentazione inaugureranno
venerdì 25 novembre la stagione di Fmav-Fondazione Modena Arti
Visive negli spazi di Palazzo Santa Margherita e della Palazzina
dei Giardini. Saranno tutte visibili fino al 26 febbraio.
Si parte con la mostra dell'11/a edizione del Premio Davide
Vignali promosso da Fmav insieme alla famiglia Vignali e
all'Istituto d'Arte Venturi di Modena, con il patrocinio della
Regione Emilia-Romagna, con l'obiettivo di sostenere la
creatività dei giovani talenti del territorio. Nato nel nome di
un ex studente dell'Istituto d'Arte scomparso prematuramente nel
2011, l'iniziativa ha visto partecipare 127 studenti per
l'edizione 2021/2022. il primo premio è andato ad Anita
Schulte-Bunert (IIS Blaise Pascal, Reggio Emilia) per 'Se dici
che mi vedi meglio significa che non sto abbastanza male'.
Sempre a Palazzo Santa Margherita apre 'Minecraft Museum
Adventure-Viaggio nel mondo della figurina': creato nel 2009
dallo sviluppatore svedese Markus Persson, detto "Notch",
Minecraft è il videogioco più venduto al mondo e, grazie alle
meccaniche del gioco, è considerato un utile mezzo di
apprendimento e uno strumento per sviluppare la creatività, la
logica, il pensiero computazionale e le capacità di 'problem
solving'.
La Palazzina dei Giardini ospita invece 'Iocose. Loops &
Vectors', prima mostra personale in un'istituzione museale del
collettivo artistico Iocose, fondato nel 2006: il collettivo
pone al centro del proprio lavoro "la ricerca di tracce lasciate
nel presente dai fallimenti delle narrazioni sul futuro della
tecnologia". Attraverso una lettura poetica e surreale dei miti
del progresso, Iocose produce nuove interpretazioni degli
immaginari, le iconografie e le retoriche sull'innovazione
tecnologica.
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