"La carità non invecchia mai e non
fa invecchiare chi la fa. Padre Marella continua a dirci tante
cose attuali e vere, continua a svegliarci e a metterci fretta
perché c'è urgenza di carità Continua a darci delle priorità, a
fare come ha fatto lui: l'accoglienza, il dare una casa e un
futuro. A tanti oggi manca una casa, tanti sono respinti. Tante
domande dei poveri non trovano una risposta". Il Cardinale
Matteo Maria Zuppi è stato ospite a San Lazzaro di Savena
(Bologna) dell'Opera di Padre Marella, nel 55/o anniversario
della morte del Beato, noto come "la coscienza di Bologna", a
100 anni dall'arrivo di padre Olinto Marella in città.
Il Cardinale nell'omelia ha ricordato padre Marella e il suo
successore, padre Gabriele Digani, davanti a una grande folla di
amici dell'Opera, tra gli altri al presidente Marco Mastacchi
che ha ricordato come "questo sia un momento di riflessione per
ricordare a tutti noi i valori che il padre ci ha lasciato e le
emergenze del momento: penso alla casa e ai minori non
accompagnati".
Tra i tanti ospiti la Presidente della Regione
Emilia-Romagna, Irene Priolo, che ha sottolineato l'importanza
del messaggio di carità e di inclusione dei più fragili del
Beato.
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