(ANSA) - BOLOGNA, 8 SET - Delle 3.876 imprese biologiche
dell'Emilia-Romagna, ben 867 sono di trasformazione. Un dato che
fa schizzare la regione al quinto posto per numero di aziende
bio, al primo nella classifica che guarda solo alle imprese di
trasformazione. A spiegarlo, alla presentazione del Salone del
settore, il Sana, è stato l'assessore regionale all'Agricoltura,
Simona Caselli.
Caselli ha spiegato che si tratta di un settore, quello della
trasformazione, cui la Regione guarda con interesse e su cui si
vuol investire dato che "se ci sono imprese di trasformazione si
favorisce la creazione di una filiera".
Parlando degli investimenti che l'Emilia-Romagna ha fatto nel
settore, Caselli ha sottolineato che "ci piacerebbe arrivare a
raddoppiare la superficie dedicata al biologico, e che si
avvicinasse al 20%". (ANSA).