(ANSA) - BOLOGNA, 21 SET - Nell'accordo Ceta tra l'Unione
Europea e il Canada "dei 44 prodotti a denominazione di origine
dell'Emilia-Romagna", ossia Dop e Igp, "solo 12 vengono
riconosciuti mentre gli altri 32 non avranno nessuna tutela". E'
quanto sostiene, in una nota, la Coldiretti emiliano-romagnola
secondo cui anche i 30.000 produttori di grano regionali "non
potranno dormire sonni tranquilli perché l'accordo uccide il
grano duro italiano con il crollo dei prezzi favorito
dall'azzeramento strutturale dei dazi per l'importazione dal
Canada dove peraltro viene fatto un uso intensivo di glifosate
nella fase di pre-raccolta, vietato in Italia".
A giudizio dell'associazione "l'accordo Ceta è un regalo alle
grandi lobby industriali dell'alimentare che penalizzerà
l'agricoltura dell'Emilia-Romagna e il Made in Italy in
generale". Inoltre, sostiene Coldiretti Emilia-Romagna, l'intesa
"avrà riflessi pesanti in tema di trasparenza e ricadute
sanitarie e ambientali che metteranno sotto scacco nella nostra
regione produzioni di eccellenza e importanti colture estensive
come i cereali. Per la prima volta nella storia - viene
denunciato - l'Unione Europea legittima in un trattato
internazionale la pirateria alimentare a danno dei prodotti Made
in Italy più prestigiosi, accordando esplicitamente il via
libera alle imitazioni che sfruttano i nomi delle tipicità
nazionali, come il prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano
che si vedrà affiancato sui mercati dalla produzione canadese di
'Parmesan'".(ANSA).