(ANSA) - BOLOGNA, 16 NOV - Il microcredito e la microfinanza
sono concetti che spesso vengono utilizzati nell'ambito del
sociale, della cooperazione internazionale e dei paesi in via di
sviluppo. Da qualche anno Cofiter, consorzio di garanzia
creditizia attivo a Bologna e promosso da Confcommercio e
Confesercenti, ha deciso di trasferire queste pratiche al mondo
delle imprese, trovando un terreno fertile fra le piccole
imprese dell'Emilia-Romagna.
"Il credito inferiore ai 25mila euro - spiega Marco Barbero,
direttore di Cofiter, ospite del forum dell'ANSA - è un segmento
che spesso non interessa alle banche. Ma il nostro tessuto
economico è composto da moltissime imprese piccolissime per le
quali l'accesso al credito è decisivo. La ricerca di nuovi spazi
ci ha aperto alcune consapevolezze: la prima è che bisogna
ascoltare i bisogni delle imprese per poter offrire loro un
prodotto adeguato ai loro bisogni".
E' in questo contesto che Cofiter ha deciso di applicare i
concetti della microfinanza al mondo delle imprese, incontrando
una risposta andata oltre ogni aspettativa. "Noi - dice Barbero
- operiamo soprattutto nel mondo del commercio, del turismo e
dei servizi, dove spesso imprese fatte da una o due persone non
conoscono nemmeno le opportunità che hanno. Avere questo
approccio si porta dietro anche una cultura che ha al primo
posto una centralità del cliente". (ANSA).