(ANSA) - BOLOGNA, 13 MAG - Giudizio positivo, da parte dei vertici della Confcommercio e della Confesercenti dell'Emilia-Romagna, promotori di Cofiter, per la conferma di Marco Amelio, alla presidenza dell'ente e per l'apertura alle aggregazioni con altri Confidi.
Se è vero che negli ultimi anni è stata proprio la differenziazione dei servizi alle imprese, 35 mila le socie, a contraddistinguere Cofiter, ora i tempi sono maturi perché si imprima, come ribadito dallo stesso Amelio, un cambiamento in un contesto "non facile - conferma il vicepresidente Loreno Rossi - sia per l'affacciarsi della nuova crisi del credito sia per il ruolo dei Consorzi Fidi". E così la pensano anche i vertici regionali di Confcommercio e Confesercenti, enti promotori di Cofiter. A giudizio di Enrico Postacchini, presidente regionale Confcommercio, "convivono soddisfazione e prudenza perché il mercato è complicato. Noi ci rivolgiamo alle piccole e medie imprese, le più sofferenti, alle quali tutti chiedono di cambiare passo senza che siano dati loro gli strumenti per farlo. La sfida di Cofiter è anche per questo dimensionale.
L'aggregazione? Prendendo il meglio da ciascun Confidi, senza principi di sottrazione, è una esigenza".
Quanto a Confesercenti, osserva il presidente regionale, Dario Domenichini, "siamo favorevoli". Con un percorso di aggregazione, aggiunge, "si potranno diminuire i costi e aumentare i volumi delle attività finalizzate alle imprese. Per continuare a distinguerci, dobbiamo sempre più dare risposte certe in tempi tanto certi quanto brevi".
Il nuovo consiglio, che si riunirà a breve, prevede l'introduzione di consiglieri indipendenti e sarà composto da Loreno Rossi (vice presidente, Confesercenti), Pietro Fantini (Confcommercio), Paolo Benasciutti (Confesercenti), Luca Sarti (Confcommercio)e Isabella Boselli e Valentino Di Leva (indipendenti). (ANSA).