Un esperto che va direttamente in azienda e consiglia gratuitamente sulle innovazioni 4.0 e sui vantaggi che si possono avere. E contributi dedicati, fino a 10mila euro a impresa. È il piano della Camera di commercio di Bologna che punta sulla digitalizzazione delle piccole e medie imprese. "Vogliamo pensare alle nuove generazioni ed erogare contributi alle imprese per la loro crescita e per fare il salto digitale", ha detto il presidente Valerio Veronesi, spiegando che il progetto nasce dall'analisi della situazione, che vede nel trimestre un calo degli ordinati, -6,4% nel packaging e -4,4% nel metalmeccanico.
"Dobbiamo prenderne atto e intervenire come Camera di Commercio", ha detto Veronesi, "concentrandoci sulle realtà più piccole e meno strutturate". Un fronte di azione sono i voucher digitali, con 850.000 euro di contributi dedicati all'introduzione nelle imprese di soluzioni per la manifattura avanzata, come i robot interconnessi. Poi, ancora, manifattura additiva, stampanti 3D, realtà aumentata, simulazione fra macchine per facilitare i processi di connessione, integrazioni delle informazioni nella catena del valore dai fornitori ai clienti finali, comunicazioni multidirezionali fra processi produttivi e prodotti, cloud computing, cyber sicurezza, Big Data e Analitycs, soluzioni tecnologiche per le catene del valore delle filiere, software e applicazioni gestionali per la logistica, tecnologie per il tracciamento I contributi della Camera di commercio per l'innovazione delle pmi finanziano fino al 70% dei costi sostenuti, arrivano, appunto, fino a 10.000 euro ad azienda e comprendono sia progetti realizzati da imprese singole sia da reti di imprese. Il 15 luglio 2019 la scadenza per presentare domanda.