(ANSA) - BOLOGNA, 7 DIC - La globalizzazione del commercio presenta nuove sfide, ma anche nuove opportunità alle piccole imprese. E se i piccoli negozi di vicinato, spesso, sono chiamati ad affrontare la concorrenza dell'e-commerce, è anche vero che oggi l'opportunità di esplorare nuovi mercati è una prerogativa a disposizione anche delle piccole realtà. Che spesso, però, non sono a conoscenza delle opportunità e hanno bisogno di finanziamenti.
È a questa nuova sfida che sta cercando di rispondere Cofiter, il consorzio Confidi promosso da Confcommercio e Confesercenti Emilia-Romagna che, grazie anche al riconoscimento come intermediario finanziario vigilato da Banca d'Italia, sta cercando nuove risposte alle domande che quotidianamente arrivano dal mondo delle piccole e medie imprese dell'Emilia-Romagna.
Va in questo senso l'accordo fatto con Simest, società che fa parte del gruppo Cassa depositi e prestiti, che permette di avere finanziamenti a tassi particolarmente vantaggiosi per esplorare i mercati extra europei.
"Si tratta di un accordo - ha spiegato Roberto Gaido - direttore commerciale di Cofiter - particolarmente interessante per i paesi extra Ue, con tassi molto convenienti a fronte di investimenti che possono ottenere anche la garanzia che può essere concessa da Cofiter. Grazie a questi fondi possono essere attivati dei siti e-commerce, ma anche degli strumenti più tradizionali per affrontare mercati impegnativi come, ad esempio, quello americano. Tra le molte richieste che stiamo ricevendo c'è soprattutto la partecipazione alle fiere: partecipare a un evento internazionale per una piccola impresa è un impegno molto oneroso, ma spesso apre opportunità molto interessanti".
Cofiter, nato come consorzio di garanzia al credito, da qualche anno sta cambiando la sua missione per essere ancora più al servizio di associati e clienti.
"Il mondo del credito - dice Marco Amelio, presidente di Cofiter - deve essere vicino all'impresa. Abbiamo però imparato che le aziende non hanno bisogno solo delle garanzie del credito, ma anche di essere affiancate e supportate e per questo uno dei nostri impegni principali è quello della consulenza.
Spesso nelle imprese, in particolare quelle piccole dove tutte le energie sono assorbite dalla fase produttive, non si è a conoscenza degli strumenti che possono consentire di consolidare la propria attività e di cercare nuovi clienti. Anche all'estero".(ANSA).