Rilevazione della temperatura all'ingresso, dispositivi di protezione individuali, rispetto della distanza di sicurezza, per evitare assembramenti è stato studiato anche un sistema di allerta a led, sanificazione periodica degli ambienti, orari di ingresso e di uscita scaglionati, varchi di accesso diversificati. Sono alcune delle disposizioni per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, nel pieno dell'emergenza sanitaria per il coronavirus, pianificati da Florim, azienda ceramica di Fiorano Modenese, in provincia di Modena. Da lunedì è stato attivato 'Florim Care', un protocollo consultabile anche sul sito, che poggia su quattro cardini: diagnosi, distanza, digitalizzazione e dispositivi. "Dopo la fermata produttiva - spiega il presidente Claudio Lucchese - l'azienda sta gradualmente riprendendo le proprie attività prestando una scrupolosissima attenzione a tutte le procedure necessarie per garantire un progressivo ritorno in sicurezza alla normalità". Oltre alla diagnosi come base per la prevenzione, uno degli obiettivi principali è evitare assembramenti, per questo "abbiamo individuato un dispositivo di rilevazione di prossimità dotato di led - aggiunge Lucchese - che allerta i lavoratori in caso si trovassero a distanza ravvicinata da un collega". Oltre a puntare su una maggiore digitalizzazione, proseguendo le riunioni a distanza e lo smart working, Florim ha messo a disposizione dei dipendenti mascherine, guanti, visiere protettive, gel igienizzanti per le mani, prodotti santificanti per le superfici. La squadra di primo soccorso, inoltre, è stata dotata di kit integrativo comprensivo di tute e termometro.
"Stiamo studiando altre importanti misure aggiuntive - ha concluso il presidente - nella consapevolezza che la prevenzione sia il pilastro per la salvaguardia della salute. Vogliamo creare, anche in queste drammatiche circostanze, un ambiente di lavoro che trasmetta serentià ai nostri dipendenti e fiducia nel loro futuro".
(ANSA).